TRA ORIENTE E OCCIDENTE
26 OTTOBRE
Il teatro e le sue contaminazioni è il fil rouge della giornata che propone un confronto tra la cultura occidentale, attraverso alcuni suoi personaggi-simbolo, e quella orientale. Un artista emblematico della cultura italiana è il protagonista della produzione originale del festival “4/3/1944… Lucio Dalla”, interpretato da Cesare Bocci, attore di talento amatissimo dal pubblico, accompagnato per l’occasione da musicisti che interpretano le canzoni più importanti dell’artista bolognese, appositamente riarrangiate.
Lo spettacolo sottolinea l’importanza dei testi di Dalla, che ha rilanciato temi ritenuti esauriti o difficilmente rinnovabili, quali il coinvolgimento sentimentale e i piccoli avvenimenti della vita quotidiana. Ha saputo esplorare anche argomenti del tutto nuovi e inusuali, a volte controversi. Al centro dell’altro spettacolo “La milonga del fútbol” è invece Maradona, uno dei calciatori più famosi al mondo, protagonista dello story-telling di Federico Buffa, che coinvolgerà un target di pubblico eterogeneo, includendo anche quello avvezzo a frequentare più i campi di calcio che i teatri.
Infine il 27 ottobre al Parco della Biodiversità ci sarà la parte orientale della ricerca dell’equilibrio perfetto, della pace interiore: “A piedi nudi sull’erba”, la lezione all’aperto di yoga con Vincenzo Bosco di Sathya Ananda Yoga, è un incontro aperto a chiunque si voglia avvicinare a quelle pratiche che mirano all’armonia e all’unione tra corpo e anima, per portarli a guardare nella stessa direzione.
SABATO 26 OTTOBRE / ORE 18:00
MUSEO MARCA
4 Marzo 1943…
LUCIO DALLA!
Cesare Bocci Voce Narrante
Rocco Debernardis Clarinetto
Leo Binetti Pianoforte
Viaggio di musica e parole nella storia di uno dei più grandi cantautori italiani. L’apporto che Lucio
Dalla ha saputo dare alla canzone italiana, in anni in cui il nostro Paese si riscopriva e affrontava
periodi alquanto delicati, è stato davvero eccezionale.
La sua produzione ha impresso una svolta decisiva al pop italiano. Da un punto di vista strettamente
musicale, Lucio Dalla ha personalizzato e innovato in ogni senso la forma della canzone tradizionale
e melodica, arrivando a vendere oltre 50 milioni di dischi. Grazie ai suoi testi, Dalla ha rilanciato temi
ritenuti esauriti o difficilmente rinnovabili, quali il coinvolgimento sentimentale e i piccoli avvenimenti
della vita quotidiana. Ha saputo esplorare anche argomenti del tutto nuovi e inusuali, a volte controversi.
Volto noto del teatro italiano, famoso per i suoi ruoli nelle fiction televisive di successo come
“Elisa di Rivombrosa”, “Provaci ancora prof!”, “Imma Tataranni”, ma soprattutto per aver dato il volto
al personaggio di Mimì ne “Il commissario Montalbano”, Cesare Bocci è la voce narrante di un viaggio
compiuto all’interno dell’universo di Lucio Dalla. Il duo dell’Orchestra Mercadante composto da Rocco
Debernardis al clarinetto e Leo Binetti al pianoforte riarrangia in chiave attuale alcuni dei brani più celebri
che diventano il filo conduttore dello spettacolo.
SABATO 26 OTTOBRE / ORE 21:00
TEATRO POLITEAMA
FEDERICO BUFFA
LA MILONGA
DEL FÚTBOL
regia Pierluigi Iorio
con Alessandro Nidi pianoforte
Mascia Foschi voce
direzione musicale e musiche originali di Alessandro Nidi
light designer Francesco Adinolfi
Federico Buffa, inventore dello storytelling sportivo, dopo il successo di “Italia mundial” e “Riva De Andrè” torna sul palco per affascinare il pubblico con il viaggio in musica, raccontando le vicende di tre grandi mancini che hanno fatto la storia del calcio argentino: Renato Cesarini, un funambolo del gol, scoprì Omar Sivori e lo portò in Italia. Ci si riferisce a lui quando si parla di “Zona Cesarini”, per aver segnato alcuni gol negli ultimi secondi prima del fischio finale. Omar Sivori, che incantava l’Argentina degli anni ’50 nel pieno del boom economico; Diego Armando Maradona, el pibe de oro, il più grande di sempre, che col suo calcio spettacolo e fantasioso divenne un idolo degli anni ’80-’90 per un popolo che usciva dai problemi della recessione e della dittatura del Generale Videla; Lionel Messi, enfant prodige del calcio moderno, eroe nazionale nell’Argentina che dal default dei primi anni del nuovo millennio è arrivata sul tetto del mondo. A impreziosire il racconto, Alessandro Nidi al pianoforte e Mascia Foschi al canto.
SABATO 27 OTTOBRE / ORE 10:00
PARCO DELLA BIODIVERSITÀ
CON VINCENZO BOSCO
A PIEDI NUDI
SULL'ERBA
LEZIONE APERTA DI YOGA
partecipazione gratuita previa prenotazione obbligatoria scrivendo a segreteria@festivaldautunno.com Dress code: maglietta bianca e tappetino
h. 9,30 registrazione partecipanti h. 10,00 Ananda Yoga: l’ENERGIA VITALE h. 11,30Hatha Yoga (pratica) Vincenzo Bosco si è formato con Sathya Sai Baba in India alla pratica di Bakti Yoga, Karma Yoga, Studio della Filosofia Vedica, Studio del Vedanta, Mantra e Bajan Successivamente si è diplomato ad Assisi in ANANDA YOGA, Pranayama, Meditazione Diplomato in Shiva Yoga Peet in Rishikesh India in: Hatha Yoga, Ashtanga Yoga, Pranayama, Filosofia vedica, meditazione, Kriya, Mantra.. Diplomato in Aatm Yogashal in Rishikesh India in: Hatha Yoga, Ashtanga Yoga, Pranayama, Filosofia vedica, meditazione, Kriya, Mantra.